Olio Pam



Negli ultimi anni ha preso piede l’utilizzo del “Pam”, un olio spray per ungere le padelle prima di cuocere il cibo. Si è fatta confusione sul contenuto, cerchiamo di capire di cosa si tratta.

 

Alcuni pensano ci sia olio di colza. Non è esattamente olio di colza, che sarebbe alquanto pericoloso per via della presenza di alte quantità di un grasso assente in tutti gli altri oli, l’acido erucico, che viene metabolizzato con difficoltà dall’organismo e tende a depositarsi nei grassi del miocardio.

 

Il Pam non contiene olio di colza ma olio di canola. Molti, tra cui gli stessi venditori e finanche molti libri di testo universitari (1) pensano che colza e canola siano la stessa cosa. Non è così. L’olio di canola è ottenuto a partire da un olio particolare, l’olio di ravizzone, una pianta simile alla rapa. 

L’olio di ravizzone è molto simile alla colza e quindi potenzialmente tossico per l’uomo, perciò viene geneticamente modificato proprio per abbassare il contenuto di acido erucico (la parola “canola” viene infatti da “Canada”, il paese in cui è stato per la prima volta modificato, e “olio”). In questo modo il problema tossicità sembra essere stato risolto. 


Siccome il Pam lo usava Coleman nei video, tutti hanno preso a scimmiottarlo. Inoltre si è diffusa l’idea che sia a zero calorie. Concetto che è errato perché ha esattamente le stesse calorie di qualunque altro olio, solo che se ne usa in quantità infinitesimali.

Permane comunque il problema del costo. Vi informo allora che anche il più plebeo olio d’oliva è stato realizzato in formato spray, in varie aromatizzazioni (limone, peperoncino, tartufo ecc.) e senza gas, conservanti né additivi (presenti invece nel Pam). Solo che non lo utilizza alcun culturista in alcun video.

 

Se non riusciste a trovarlo, il buon vecchio scottex appena-appena imbevuto di olio d’oliva continuerebbe ad assolvere più che degnamente al compito. Certo, non fa altrettanto “cool”…

 

Riepilogo per i non udenti: l’olio di canola (quindi il Pam) utilizzato in spray (quindi in modiche quantità) NON è pericoloso; ma andrebbe altrettanto bene usare l’olio d’oliva spray o anche ungere appena-appena la padella con un tovagliolino appena-appena imbevuto d’olio d’oliva. In ogni caso, se usate una buona padella antiaderente, per la maggior parte dei piatti potrebbe non essere necessario alcun olio.

 

 

 

P.S. Il “Fry Light” è già diverso dal Pam perché contiene olio extravergine d’oliva. Stesso discorso per le versioni Pam con olio d'oliva. Ma il discorso non cambia per i costi.

 

 

 

 

 



 Bibliografia

 

1. Cappelli P, Vannucchi V, Chimica degli alimenti, Zanichelli ed, Bologna, 505, 1998.





 

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