Come risolvere la cellulite





Siamo fatti principalmente d’acqua.” Ce lo ripetono sin dalle scuole elementari. Ed è vero, per circa il 60 per cento siamo fatti d’acqua. Quello che non ci dicono, se non all’università, è che quest’acqua non si trova in un unico compartimento ma in due: dentro e fuori la cellula. La maggior parte di quel 60 per cento è intracellulare, quindi soprattutto intramuscolare.

 

Finché si è giovani e attivi, questi comparti rimangono più o meno invariati. Il problema si manifesta con l’avanzare dell’età o con l’inattività. Quando si invecchia o quando non ci si muove, si tende a perdere massa muscolare. 

Di conseguenza l’acqua ha meno cellule in cui essere conservata e se ne va nell’extracellulare. La famosa ritenzione idricaE ciò si pone alla base delle gambe gonfie e della cellulite

 

È un problema che affligge in modo particolare le donne, che già di loro hanno di base una minore massa muscolare. Molte pensano che sia aumentata l’acqua nel proprio corpo e anzi spesso usano quest’alibi per mascherare a se stesse l’aumento di peso che in realtà è aumento di puro grasso.

 

Come rispondono a questo problema tante donne? Invece di andare ad allenarsi per creare un po’ di massa magra in cui l’acqua possa andare, prendono tisane, drenanti, diuretici.

 

Perché ovviamente è più facile buttare giù pillole che andare a faticare in palestra. Il problema è che non serve a niente perché non si tratta di togliere acqua dal corpo bensì di deviarla all’interno delle cellule (muscolari), ma per fare questo occorre che le cellule ci siano!

E c’è un motivo in più per andare ad allenarsi per risolvere il problema della cellulite. Per capirlo bisogna conoscere il metabolismo dei grassi.


Mentre carboidrati e proteine una volta assorbiti nell’intestino vengono veicolati al fegato attraverso la via ematica (cioè il sangue), i grassi (quelli a lunga catena, non quelli a catena corta) prendono la via linfatica e attraverso questa vengono trasportati alle cellule adipose dove vengono conservati.


E sempre attraverso la via linfatica i grassi vengono, quando serve, rilasciati dall’adipocita per essere indirizzati al fegato ed essere utilizzati. 

Se la circolazione linfatica è compromessa, la funzione “depuratrice” della linfa non può realizzarsi, e di conseguenza si possono presentare due problemi:

 

1. i liquidi vanno ad accumularsi negli spazi interstiziali: la linfa non trasporta solo i grassi, ma raccoglie liquidi e materiale di scarto dagli spazi interstiziali per poi veicolarli agli organi di smaltimento (fegato, reni, polmoni, linfonodi), e allora ancora edema e cellulite

 

2. i grassi non possono lasciare la cellula adiposa e il dimagrimento è inibito

 

Ora, quand'è che la circolazione linfatica può essere compromessa? Di nuovo, quando non ci si allena! Perché a differenza del sangue, la linfa non usufruisce dell’azione del cuore per circolare ma del lavoro dei muscoli, che contraendosi esercitano un’azione di pompa. Perciò è importante allenare ogni distretto muscolare, polpacci compresi (muscoli che la maggior parte delle donne non vuole allenare perché “ce li ho già grossi”) che dal basso esercitino la loro azione di spinta verso l’alto.

 

Come rispondono invece a questo problema in tante ? Di nuovo, invece di andare ad allenarsi per creare un po’ di massa magra che risvegli il sistema linfatico, riprendono drenanti, riprendono diuretici, ricorrono alla mesoterapia, al laser e al massimo a qualche massaggio. Tutto purché non si fatichi!

 

Quelle poche che si convincono ad avvalersi dell’allenamento ai pesi finiscono preda dei soliti istruttori che appena entrate in palestra infliggono loro i leggendari circuiti iperlattacidi. Loro saranno terrorizzate dal MOMENTANEO iperafflusso di sangue (iperemia reattiva) che tenderà a pompare ancora di più la zona, si vedranno gonfie “come uomini”… e abbandoneranno. Sul lungo termine si avrebbe ragione, perché  i mitocondri aumenterebbero, il metabolismo accelererebbe, la lipolisi si innescherebbe proprio in virtù dalla glicogenolisi… ma sul breve il rischio di abbandono è molto alto.

Attenzione, questo non significa che l’allenamento lattacido sia, come spesso si tende a dire, causa stessa della cellulite. In realtà, l’acido lattico è una sostanza che si smaltisce in tempi relativamente rapidi. Agisce cioè in acuto, non gli si può dare la colpa di una condizione che invece è cronica e spesso dovuta ad assenza di allenamento. Sostenere questa tesi ha il solo fine di spostare ancora di più l’interesse della gente comune verso attività blande o inefficaci, come yoga, zumba, uno-due-tre… stella! 


Anzi, l’acido lattico ha anche una funzione ormonale. È vero che nel momento stesso in cui è presente interviene nel controllo della lipolisi, inibendola. Ma ha anche un’azione positiva sull’espressione genica.

 

Il lattato infatti aumenta l’espressione dei suoi trasportatori, gli MCT-1, trasportatori degli acidi monocarbossilici (il lattato è un acido monocarbossilico). In questo modo il muscolo è in grado di bruciare più carburante (glucosio dal ciclo di Cori) perché il lattato aumenta il suo stesso trasportatore. Quindi si sposta in avanti la soglia lattacida e il muscolo smaltisce meglio l’acido lattico.

  

Inoltre il lattato ha anche una funzione positiva sull’espressione genica. Aumenta infatti l’espressione di enzimi che stimolano lo sviluppo di nuovi mitocondri (PDP, piruvato deidrogenasi fosforilasi), che è quello che si dovrebbe ricercare in donne sarcopeniche e sedentarizzate.

 

Tutto ciò significa che è bene allenare anche il sistema lattacido, solo occorre una certa gradualità per mettere il soggetto in grado di smaltirlo meglio e per evitare quell’effetto “zampogna” di cui sopra.

 

Altrimenti si assisterà sempre alle solite scenette: “non voglio fare muscoli”, “voglio solo tonificare”, “che ne pensi della pedana vibrante?”… 

 

 

 

 

Scrivi commento

Commenti: 4
  • #1

    Alessio Calabrò (mercoledì, 11 gennaio 2012 16:15)

    Non mi stancherò mai di leggere questi articoli... complimenti dott. Musolino.

  • #2

    alessandro cittadino (venerdì, 16 ottobre 2015 12:39)

    Sempre il migliore, dallo stile unico ed inconfondibile.

    10/10

  • #3

    How to Remove Cellulite Naturally (lunedì, 04 luglio 2016 11:39)

    Hydration ensures that the skin stays taut, rids itself of toxins and does not look lumpy.

  • #4

    luigi (giovedì, 30 marzo 2017 00:29)

    grazie dottore complimenti ....