Come scegliere l'attività sbagliata 2

 

 

Mai chiedere ad un culturista cosa ne pensi delle altre discipline. Inutile poi risentirsi della risposta, cosa volte che ne pensi di bodypump, fitpump, lifepump, pump-pump, fitboxe, aquagym, poladance, zumba, macumba, walking, piloxing, kettlebell e crossfit? È come chiedere ad un nutrizionista cosa ne pensi della Tisanoreica. 


Ma aspettate che il culturista diventi proprietario di una palestra e nella maggior parte dei casi avrete il più grande estimatore delle attività più inefficaci. Un esercente piegato alle logiche commerciali. 


Attenzione, non sto criticando nessuno, ho tanti amici proprietari di centri sportivi e li capisco anche. È solo un’osservazione dei fatti. Probabilmente lo farei anch’io. È per questo che ho scelto di non aprire una palestra.

Sala pesi + sala cardio, e hai già tutto quello che ti serve per qualunque scopo tu ti prefigga: dimagrimento, crescita muscolare, rinforzo osseo, forza, resistenza, flessibilità, riabilitazione, correzione paramorfismi, vascolarizzazione, condizionamento cardiopolmonare, coordinazione neuromuscolare, socializzazione… Non esiste una sola attività che racchiuda in sé tutto questo potenziale. Non è un caso che tutte le altre discipline passino per la sala attrezzi per la preparazione fisica. 


Non mi venite a parlare di monotonia: anche tirare pugni contro un sacco è monotono, anche saltellare come un canguro è monotono, anche pedalare come un criceto è monotono… La maggior parte degli sport è monotona, perché ha in sé l’elemento “monotonizzante”: la ripetizione meccanica del gesto atletico. Mettici un po’ di impegno e vedrai che la monotonia ti passa. 


Cercare speranze in altri corsi e corsetti significa mentire a se stessi. 

Esiste un metodo infallibile per capire quali esercizi sono efficaci e quali no. È sufficiente lasciare una donna libera di vagare per la palestra e osservare cosa farà. 


Al di là dell’ironia della foto a lato intendo che il rapidissimo passaggio delle donne per la sala attrezzi, quelle rare volte che accade (cioè di solito 10’ prima o subito dopo il corsetto di Macumba), prevede esclusivamente le seguenti tappe: adduttori, abduttori, gluteus-machine, lat-machine e pectoral-machine. Il tutto svolto con una svogliatezza irritante. Per poi sentirle lamentare che la sala attrezzi fa mettere muscoli e non fa dimagrire.

 

Evitatevelo, questo supplizio. Evitatecelo. 

 

Modalità maschilismo ON (ma ne ho anche per i maschietti...). 

 


 

 

 

 

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Commenti: 4
  • #1

    Antonella (mercoledì, 06 marzo 2013 00:02)

    Non sono d'accordo con te. Non sono una professionista ma i migliori risultati non li ho ottenuti in sala cardio. Mi annoiavo ed ogni scusa era buona per non andare in palestra. Attività che mi hanno coinvolto di più, crossfit e zumba, mi hanno trasformata. Dovete pensare anche a chi fa una vita stressante e sedentaria e la sera non ha voglia di mortificarsi in palestra. Sono una bancaria. Se non pensi a quelli come noi hai fatto bene a non aprire la palestra.

  • #2

    Giuseppe Musolino (mercoledì, 06 marzo 2013 13:04)

    Certo, bisogna sempre tenere in considerazione i ritmi di vita della persona che ti sta di fronte. Ti assicuro che lo faccio abitudinariamente quando stilo un programma, tant’è che ogni mio paziente è libero di scegliere in libertà l’attività che più gli aggrada (io poi adeguo la dieta di conseguenza). Ovvio però che se devo essere io a consigliare qualcosa, mai suggerirei zumPa e affini. Anche perché sinceramente io considero “mortificanti” quelle, non la sala attrezzi o la cardio.

    Dici di esserti addirittura trasformata. Mai visti risultati del genere (per quello che intendo io con “trasformarsi”) praticando quelle discipline. Ho visto invece risultati disastrosi, come quelli ad esempio di chi diceva di essersi trasformata e in realtà aveva perso muscolo.

    La domanda che bisogna sempre porsi è: avrei potuto conseguire esiti migliori facendo altro? E la risposta è quasi sempre sì. Impegnandomi di più e divertendomi di meno? Sì. Ma di gran lunga migliori.

    Non è solo pensando a gente come te che non ho aperto una palestra, ma anche perché ho un bisogno vitale di poter dire liberamente quello che penso in ogni occasione della mia vita. Come in questa, ad esempio. Non avrei mai potuto, per il semplice fine di tenermi un certo numero di iscritti a zompettare in palestra, dire qualcosa che non penso e svendere me stesso e quello per cui ho studiato. Ci sono cose più importanti dei soldi.

  • #3

    Deva Divino. (domenica, 15 gennaio 2017)

    Puo darsi che ancora, purtroppo Molto donnette non abbiano capito l'importanza e la bellezza del veder nascere i propri muscoli, la gioia nel sollevare piu peso del secchi di turno, il rispetto Uomini in sala pesi quando non si avvicinano nemmeno a chiederti "ci alterniamo" perche gia sanno che la risposta é no. Spesso ilproblema é una Carenza non sólo di pt di un cierto livello ma anche di coach. Io mi alleno come una donna deve fare e ti dico che pagherei per essere seguita come dio comanda ma.Di Uomini preparati non ne trovo granché. sarei curiosa Di vedere come tu alleni e farti capire che c e una nuova generazione di donne che hanno piú palle di Uomini, entiende ?non so in che zona d'Italia sei ma se sei nei dintorni del profondo Sud vorrei allenarmi con te
    Ps
    Sto studiando da personal trainer, ma sono interessata all approccio mental coaching quindi gia uno step Avanti sti maschietti rinco che affollano le palestre♡

  • #4

    Giuseppe Musolino (sabato, 21 gennaio 2017 12:37)

    Whenever you want, Deva (o qualunque sia il tuo vero nome). Io sono a Catanzaro, non conosco più profondo Sud di questo. Il discorso è generale, ovviamente esisteranno donne che si allenano bene e anche meglio di tanto uomini, ma è sotto gli occhi di tutti che sono una sparuta minoranza. Detto questo, ti aspetto con piacere.