Anche noto come “disturbo della donna incinta”, è una crasi tra “pregnancy” (gravidanza) e “anoressia”. Si tratta di un termine inventato dai media, non di una diagnosi medica, difatti non è codificato come dca.

 

Non è altro che una forma di anoressia che si verifica la gestazione. Dunque ci sarà estrema preoccupazione di prendere peso in gravidanza. Preoccupazione che si si concretizza nel controllo del peso attraverso diete estreme.

 

Il tutto porta a esagerare anche con l’esercizio fisico, con ulteriori minacce sia per se stesse che per il bambino. L’esercizio fisico in gravidanza va benissimo e su queste pagine ho postato più volte casi di donne seguite in gravidanza anche per l’allenamento; è l’esercizio fisico inadeguato che non va bene. 

Come l’anoressia, è una forma di disturbo alimentare che può essere rafforzata dai commenti sul peso di amici e familiari, ma la radice del disturbo è più spesso basata sul controllo, sul perfezionismo o come meccanismo per affrontare emozioni o esperienze difficili.

 

Ma ci può anche essere un atteggiamento simile a quello della bulimia, con alternanza tra digiuni, abbuffate e purging (vomito autoindotto, attività fisica compulsiva, lassativi, diuretici).

 

Ma i problemi della donna incinta che limita le calorie non hanno nulla a che fare con il cibo o il suo peso, anche se sembra così dall’esterno. I problemi sono profonde cicatrici psicologiche e traumi irrisolti che portano una donna a sentire il bisogno di sentirsi "sotto controllo", il che la porta a prendere decisioni molto distruttive che possono danneggiare il bambino.

I cambiamenti del corpo portano queste donne a sentirsi fuori controllo: l’allargamento dell’addome, l'aumento del seno e delle dimensioni corporee in generale, senza contare i cambiamenti emotivi che avvengono in quella fase della vita.

 

I bambini da parte loro possono sperimentare disturbi neurologici, basso peso alla nascita, dimensioni della testa più piccole, QI inferiore e altri problemi più avanti nella vita.

 

A chi inorridisce a un pensiero del genere bisogna ricordare che una donna incinta con un disturbo alimentare è una donna con un disturbo alimentare, e le donne con disturbi alimentari rifiutano qualsiasi aumento di peso. Non si può scegliere l’anoressia più di quanto non si possa fare con il disturbo bipolare, la depressione o altre malattie psichiche. Ma si può scegliere di curarsi e di guarire.

 

 

 

BIBLIOGRAFIA

 

  1. Mathieu J, What is pregorexia?J Am Diet Assoc, Jun;109(6):976-9, 2009.
  2. Dell’Osso L et al, Historical evolution of the concept of anorexia nervosa and relationships with orthorexia nervosa, autism, and obsessive–compulsive spectrum, Neuropsychiatr Dis Treat; 12: 1651–1660, 2016.