Sara V. 

 

 

 

Molte persone hanno bisogno di essere rimproverate. Alcuni te lo chiedono proprio: "Dottore, mi sgridi".

 

Io sono contro questo tipo di approccio.

 

Su chi non te lo chiede, certi messaggi sortiscono l'effetto esattamente opposto a quello voluto; perché le finiscono per essere sopraffatte, si deprimono e si dirigono verso l'abbandono o verso comportamenti autodistruttivi. Tanti per esempio usano la dieta come mezzo autopunitivo; quindi, già hanno l'autostima sotto i tacchi, poi stringono in autonomia la dieta a livelli insostenibili, non reggono, falliscono e ogni insuccesso dietetico non fa altro che peggiorare ulteriormente l'autostima. La conseguenza è che mollano e cercano un'altra dieta, un altro nutrizionista, quando l'unica cosa che c'è da cambiare è l'approccio mentale, la testa.

 

Su chi invece ti chiede espressamente di essere rimproverato, non avrebbe alcun attecchimento, perché il problema non è lì su quello che loro credono essere il nodo della questione, ma è su un livello più profondo che loro nemmeno prendono in considerazione.

 

Sara in foto, seguita a distanza sia con dieta che allenamento. 21 kg e 30 cm di vita in meno.

 

Quando pubblico i "prima e dopo", il cambiamento più grande non è quello che si vede dall'esterno, ma quello che non si vede.

 

 

 

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